Incordatura ibrida? Eccoti qualche trucco per scegliere la corda.

Ciao a tutti sono Silvio Di Giovannantonio, fondatore di Smash tennis specialist, i negozi di tennis e padel più grandi e più belli del sud Italia.
Voglio parlarti di un aspetto fondamentale per le tue performance tennistiche e come sempre voglio informarti su rischi e benefici di ogni singolo materiale che dovrai utilizzare per scendere in campo in totale sicurezza…e oggi voglio guidarti al meglio sulla tipologia di corda che dovrai utilizzare.

Come forse sai, ci sono in commercio 2 macro famiglie di corde, il monofilamento e il multifilamento, oltre che allo storico budello naturale di cui ti parlerò in un altro momento.

Se giochi con corde multifilamento che ti danno una sensibilità ed una giocabilità alta, avrai potuto sperimentare che la durata dell’incordatura è abbastanza breve e spesso minore di qualche partita combattuta.

Certamente le corde in monofilamento ti avrebbero potuto dare una durata maggiore oltre a spin e controllo eccellenti, ma come vedremo ora, possono portare a far soffrire e non poco le nostre articolazioni.

Ma andiamo con ordine:
Il monofilamento è la tipica corda da competizione che con la sua rigidità riesce a fornire grande controllo, precisione e quasi sempre ottime rotazioni; la sua struttura riesce ad offrire grande reattività, esaltando tutte le proprie caratteristiche solamente nelle prime ore di utilizzo.


Purtroppo, dura poco, anche se per molti giocatori di club potrà sembrare strano, visto che, se non arrivano a rottura, sembrano sempre come nuove;

Infatti, questa corda montata correttamente sul nostro telaio, garantisce il 100% delle prestazioni solo nelle prime 10/12 ore di gioco, dopodiché il nostro consiglio è sempre quello di cambiarle perché essendo estrusi, ovvero plastiche , dopo tale tempo, queste perdono capacità elastica e soprattutto la capacità di assorbire lo shock da impatto, tanto da generare forti vibrazioni ,impercettibili nell’immediato, che porteranno con grandi probabilità problemi di epicondiliti o epitrocleiti nel tempo.

A chi consigliamo questa tipologia di corda?
Questa corda è consigliata agli agonisti che le rompono nell’arco di tempo , appunto delle 10/12 ore oppure al giocatore di club che ama avere il controllo dei colpi a patto di ricordarsi di farle sostituire dopo le ore appena suggerite.

Il multifilamento invece è la corda che più si avvicina al budello naturale.È infatti capace di offrire grande comfort e feeling abbinati ad una ottima potenza e buona uscita di palla, ma con un controllo inferiore al monofilamento.

Questa corda nutre un certo rispetto verso le nostre articolazioni, perché ha la grande capacità di assorbire lo shock generato all’impatto ed è proprio per questa principale caratteristica che viene montato sulle racchette dei bambini fino ad almeno 13 anni di età.


Nonostante sia una corda che mantiene nel tempo la sua tensione dinamica, molto meglio del monofilamento, non bisogna mai dimenticare che è fatta di fibre sintetiche e che alla lunga (circa 3/4 mesi con un utilizzo di 2/3 ore alla settimana), anche se non siamo arrivati a rottura, è consigliato sostituirla.

Quindi parliamo mediamente di una durata di circa 35/45 ore di gioco, se non viene rotta prima, perché essendo più morbida potrebbe tendere a rompersi prematuramente rispetto ad un monofilamento.

Tutti i giocatori di club non agonisti e bambini/ ragazzi fino ai 13 anni di età dovrebbero usare sempre il multifilamento perché protegge il braccio da pericolosi infortuni e aiuta la spinta della palla per la sua grande elasticità.

Ma esiste una soluzione che ci permetta di utilizzare i benefici di entrambe le soluzioni, minimizzandone gli aspetti negativi?
Si….e si chiama incordatura ibrida.


E’ la combinazione delle due corde (monofilamento e multifilamento o budello naturale) insieme sulla stessa incordatura.
Le corde verticali sono le prime ad essere incordate, con una corda monofilamento che ti permette sia di allungare la vita delle corde sulla racchetta, sia di generare maggiori rotazioni.

Mettendo invece corde più morbide (multifilamento o budello) sulle orizzontali, ammortizziamo la rigidità che potremmo avere con corde in poliestere monofilo senza penalizzare in modo significativo la durata delle corde.

Se invece invertiamo le posizioni delle due corde e quindi corde orizzontali monofilamento (più rigide ) e verticali multifilamento (più morbide), otteniamo un ibrido ancora più confortevole.


La durata rispetto alle altre scelte è minore ma aumenta la sensazione di impatto sulla palla e soprattutto preserva il tuo braccio grazie al buon assorbimento di vibrazioni dato dal multifilamento.

Ora sai che Smash Tennis Specialist, con competenza e serietà, sa darti cio di cui hai bisogno.

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Silvio Di Giovannantonio Fondatore di Smash tennis&Padel e creatore del Metodo IncordaPro